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È OnLine la sesta puntata di XMPP Italian Happy Hour

È stata pubblicata la puntata di Novembre di XMPP Italian Happy Hour. In questa chiacchierata Nicola e Mario parlano del nuovo progetto XMPP-IT, dei bridge, con un focus particolare su Matterbridge, visti gli esperimenti (riusciti!) di Mario e della fondazione che governa il protocollo, la XSF. Interessanti gli accenni al recente attacco MITM subito dal server jabber.ru ed alle precauzioni subito implementate come Certwatch e la raccomandazione ad implementare record CAA. Potete vederla sul canale Peertube della comunità o ascoltarla in versione podcast.


Nicola Fabiano eletto membro del Board della XMPP Standards Foundation (XSF)

Apprendiamo con grande piacere che Nicola Fabiano è stato eletto membro del Board of Directors della XMPP Standards Foundation (XSF), un'organizzazione indipendente e senza scopo di lucro dedicata allo sviluppo del protocollo XMPP.

La XSF svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema della comunicazione digitale, fornendo informazioni e infrastrutture alla comunità globale di sviluppatori, fornitori di servizi e utenti finali di XMPP. Inoltre, la XSF gestisce il Programma di Licenza del Marchio Jabber.

Nicola entra a far parte del Board of Directors che è l'organo di governo della XSF. Questo ruolo è fondamentale per contribuire a guidare la direzione strategica dell'organizzazione.

La sua esperienza e competenza di avvocato e studioso appassionato di informatica saranno inestimabili nel portare avanti la missione della XSF. Nicola ha dimostrato un impegno costante verso l'innovazione e lo sviluppo tecnologico, qualità che saranno fondamentali nel suo nuovo ruolo all'interno del Board.

Per informazioni sui membri e sul funzionamento del Board of Directors della XSF


Ecco il mio primo bot XMPP

Ne avevo parlato in una delle ultime puntate del nostro incontro mensile, ho appena pubblicato il codice in python del mio primo bot. Forse dire mio non è proprio completamente corretto. Per crearlo, un po' per sperimentare un po' per gioco, ho usato il modello di ChatGPT4.

Il bot che trovate nella repository sul Git della nostra comunità, svolge un compito semplicissimo. Quando uno degli utenti del muc dove è stato aggiunto pubblica un link, il bot estrae il titolo della pagina alla quale il collegamento fa riferimento e lo pubblica nel muc stesso. Ecco lo schema:

user: https://www.xmpp-it.net linkbot: Title: XMPP-IT Italian Community


Come aprire un account su server pubblico

Registrarsi su XMPP ed iniziare ad usarlo è semplicissimo. Qui la lista dei server pubblici a cui potersi registrare. Analogamente al servizio mail, ti basterà creare un utente su un server e poi loggarti nel client che hai scelto per iniziare a chattare. Esistono svariati client sia desktop che mobile, ecco la pagina ufficiale dedicata ai client utilizzabili per ogni piattaforma. Alcuni client (ad esempio Conversations o il suo fork Monocles) permettono la registrazione direttamente In App, velocizzando quindi il processo.


XMPP + Snikket

Cenni Introduttivi

Cos’è XMPP/Jabber?

XMPP detto anche Jabber è un protocollo aperto per la messaggistica istantanea come SMTP lo è per la posta elettronica. E’ utilizzato da più di vent’anni da milioni di persone ovunque nel mondo, quindi è ben rodato, sicuro ed affidabile. Questo il sito di riferimento: https://xmpp.org/

Gli indirizzi XMPP si scrivono come quelli e-mail, ad esempio: mionome@miodomino.it

E’ un sistema decentralizzato, ovvero tutti i server comunicano tra loro senza la necessità di appartenere allo stesso fornitore di servizio, proprio come nel caso dell’ e-mail: ti puoi registrare con qualunque gestore e scrivere a chiunque abbia un indirizzo di posta elettronica, anche di altri gestori, usando i programmi che preferisci. Il gestore è indicato dalla parte che viene dopo la @.

Con soluzioni centralizzate come WhatsApp invece sei obbligato ad iscriverti a quel servizio, ad utilizzare i loro server e la loro app predefinita oltreché ad aderire alle loro politiche sui dati personali.

Quindi puoi contattare solo gli altri utenti che hanno fatto la medesima scelta. Immagina WhatsApp come un servizio XMPP “defederato”, cioè isolato da tutti gli altri servizi, e “chiuso”, cioè solo chi gestisce WhatsApp sa come funziona internamente.

Cos’è Snikket?

E’ un progetto che cerca di ampliare la tua possibilità di scelta nel campo della messaggistica, permettendoti di diventare gestore. Il progetto prevede quindi innanzitutto un programma da installare sul tuo server fisico o virtuale per configurarlo in modo da riuscire a gestire autonomamente la messaggistica tramite il protocollo XMPP.

Questo è il sito del progetto: https://snikket.org/

E’ studiato con l’intento di facilitare la gestione e far sì che (quasi) tutti possano avere il proprio servizio di messaggistica autogestito, da offrire anche a parenti ed amici, da cui si potrà contattare chiunque abbia un indirizzo su qualunque altro server al mondo.

Inoltre include un’interfaccia grafica con impostazioni semplificate al massimo per creare dei profili per i propri contatti e raggrupparli in cerchie di amicizia come famiglia, lavoro, associazione, ecc., così che ogni cerchia abbia già il contatto XMPP degli altri inclusi nella stessa. Snikket è anche il nome del client, l’app che puoi usare per i tuoi messaggi.

Quanto costa?

Il programma è gratuito, se ti piace l’idea puoi sostenere gli sviluppatori con una donazione liberale qui: https://snikket.org/donate/

Avrai bisogno di un dominio e di un server virtuale: generalmente sono a pagamento ma si tratta di poche decine d’euro all’anno per fornire il servizio a tutto il tuo gruppo di contatti. Cifre risibili.

Perché farlo?

Il regime di monopolio non è mai un vantaggio per gli utenti. Nel mondo ma soprattutto in Italia WhatsApp è monopolista nel settore della messaggistica. Cambiare in favore di piattaforme minori come Telegram o Signal non fa che spostare il problema. Considera inoltre che queste migrazioni possono aver senso solo se gran parte dei tuoi contatti si avvale dello stesso servizio, mentre con XMPP ognuno è libero di scegliere a che servizio iscriversi (come per le mail) o se dotarsi del proprio server.

Inoltre tutti questi servizi chiedono di riconoscerti tramite il numero di telefono, cosa che impedisce o rende difficile gestire in autonomia le proprie identità. Con XMPP puoi decidere ad esempio di usare una identità per il lavoro ed una per il tempo libero, decidendo quando attivare una o l’altra o anche entrambe contemporaneamente. Non è un programma che spia nella tua rubrica a decidere chi è un tuo contatto, sei tu!

E’ facile?

Con la presente guida dovrebbe essere alla portata di chi ha delle abilità informatiche medio-basse. Se hai installato sul tuo pc qualche distribuzione Linux probabilmente è il tuo caso, se pensi di non essere in grado puoi chiedere a un amico smanettone o utilizzare XMPP creandoti un profilo su un server pubblico che puoi scegliere ad esempio tra le liste suggerite qui: https://xmpp.org/getting-started/#2-create-an-account

Installazione di Snikket su VPS

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