Bentrovati,
vorremmo proporvi un progetto di collaborazione “attiva” - sempre secondo disponibilità, non si tratta di lavoro, tantomeno retribuito, ma di partecipazione alla vita della comunità XMPP-IT.
Di cosa c'è bisogno?
Non bisogna per forza di cose essere esperti, per dare una mano... Tra le cose che potresti fare ci sono:
- Traduzioni: ad esempio quella della newsletter XMPP, dall'Inglese all'Italiano; ci terremmo diventi un progetto comune. E poi ci sono le versioni italiane dei software, spesso le traduzioni sono carenti o incomplete; non serve essere sviluppatori, spesso i progetti mettono a disposizione strumenti per facilitare la cosa: vedi ad esempio l'istanza Weblate di Gajim.
- Scrivere/correggere/collaborare ai testi nel nostro wiki
- Scrivere o proporre testi per questo blog
- Testare (ma direi meglio, “usare”) i software pubblicati nel nostro GIT, che sono esclusivamente relativi ad XMPP. Usare le funzionalità di git per aprire bug report e segnalare problemi sullo stesso software.
- Contribuire attivamente allo sviluppo di software (se sei un programmatore, o intendi iniziare)
Vorremmo perciò creare una nuova stanza (MUC) dedicata ai collaboratori XMPP-IT. I dettagli ancora non ci sono, vorremmo prima avere qualche dato sulla vostra, sulla TUA disponibilità!
Cosa ne pensi? Lascia un commento qui sotto o scrivi nella stanza ufficiale
Venerdì 16 Maggio ho tenuto un workshop su XMPP e i free software presso Cabasego, una bellissima casa (incredibilmente) nel centro di Venezia, abitata da ragazzi e ragazze che lasciano sempre la porta di casa aperta alle comunità underground di Venezia. Non essendoci più centri sociali libertari a Venezia, questa casa pur essendo privata (pagano un affitto) riesce a restituire un'aria che ci si avvicina molto.
Il workshop si è tenuto all'interno della 3 giorni "AntiBiennale" che per l'appunto si tiene in concomitanza della famosa Biennale di Venezia.
C'è stata un'ottima attenzione per tutta l'ora e mezza di discussioni teoriche che hanno preceduto l'installazione vera e propria dei clients xmpp sui vari dispositivi.
Nella discussione ho cercato di prenderla un po' alla lontana cercando prima di tutto di spiegare in modo semplice i seguenti concetti:
- Cosa è un protocollo e la differenza fra protocollo chiuso e aperto
- Differenza fra free software, open source e software proprietari
- Cosa si intende per centralizzazione (grandi silos) e decentralizzazione.
Questo perché ritengo sia necessario che per appassionarsi a sistemi come XMPP sia necessario approfondire cosa c'è dietro.
Per quanto ho cercato di tenere il linguaggio alla portata di tutti e cercato di spiegare i concetti nel modo più semplice possibile, ho dovuto constatare che al termine del workshop rimanevano vari dubbi, per esempio il concetto di "protocollo" non era ancora chiaro per molte persone.
I feedback restituitomi dai partecipanti difatti mi sono tornati molto utili per capire su cosa potrei migliorare e quindi pensare modi alternativi per spiegare alcuni concetti.
Approdati alla fase pratica del workshop, come prima cosa ho fatto creare un account su un server a scelta da una lista che gli ho fornito, senza quindi crearlo direttamente tramite l'App.
Successivamente siamo passati all'installazione dei clients xmpp sui dispositivi, per Android ho fatto installare F-Droid quindi Conversations, mentre su iOs, Monal. Ho fatto anche presente che esistevano strade più semplici.
Tutto il workshop è durato all'incirca un'ora e mezza. Qui si possono consultare le slide che ho realizzato appositamente, con alcune premesse:
- Essendo Cabasego un ambiente politicizzato, ho adattato alcune terminologie e concetti ad hoc.
- Alcuni concetti sono solo accennati perché servivano come mio promemoria per poterli poi spiegare a voce.
Le slide sono state realizzate tramite il servizio gratuito di https://disroot.org/ attraverso l'applicazione "The Slides" (pacchetto CryptPad).